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La Compagnia Scimone Sframeli nasce nel 1994 grazie alla collaborazione artistica tra Spiro Scimone e Francesco Sframeli.
In quell’anno, i due attori, spinti dalla necessità di ricercare nuovi linguaggi, mettono in scena l’opera prima Nunzio scritta da Scimone, in lingua messinese.
L’opera (premio IDI “Autori Nuovi” 1994 e Medaglia d’oro IDI per la drammaturgia 1995), si rivela tappa fondamentale del loro percorso artistico, grazie all’incontro con una delle figure più eminenti ed autorevoli del teatro internazionale: Carlo Cecchi. L’artista, infatti, cura la regia della spettacolo che, con la scenografia di Sergio Tramonti, debutta al Festival Internazionale “Taormina Arte”.
Nel 1997 Scimone scrive Bar, interpretato insieme a Sframeli con la regia di Valerio Binasco e la scenografia di Titina Maselli.
Nello stesso anno Scimone e Sframeli vincono il Premio UBU, rispettivamente come “Nuovo Autore” e “Nuovo Attore”.
Nel 1999 i due attori interpretano La festa di Scimone (premio Candoni Arta terme per la nuova drammaturgia 1997) con la regia di Gianfelice Imparato e la scenografia di Sergio Tramonti.
Tale opera nel 2007 viene messa in scena dalla Comédie Francaise al Théâtre du Vieux-Colombier di Parigi con la regia di Galin Stoev e l’anno dopo viene inserita nel programma della Stagione Culturale della Presidenza Francese dell’Unione Europea per essere rappresentata, insieme a Les Précieuses ridicules di Molière, nei paesi dell’est appartenenti alla Comunità Europea.
Nel 2003 la compagnia co-produce con il Festival d’Automne à Paris, il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles, il Théâtre Garonne de Toulouse e le Orestiadi di Gibellina, lo spettacolo Il cortile di Scimone (premio Ubu 2004 nuovo testo italiano), con la regia di Valerio Binasco, la scenografia di Titina Maselli ed il disegno luci di Beatrice Ficalbi.
Nel 2006 Scimone scrive La busta che, con la regia di Sframeli e la scenografia di Barbara Bessi ed il disegno luci di Beatrice Ficalbi, debutta  al Festival di Asti (co- produzione del Teatro di Messina).
Nel 2009 i due attori interpretano insieme a Gianluca Cesale e Salvatore Arena, lo spettacolo Pali  (premio Ubu 2009 nuovo testo italiano) scritto da Scimone e diretto da Sframeli, con la scenografia di Lino Fiorito e il disegno luci di Beatrice Ficalbi. Messo in scena con grandissimo successo, in coproduzione con l’Espace Malraux , Scène Nationale de Chambéry e Asti Teatro.

Nel 2012  debutta Giù  di Scimone,  con la regia di Sframeli e l’interpretazione dei due attori insieme a Cesale e Arena. Lo spettacolo (premio Ubu 2012 miglior scenografia a Lino Fiorito), disegno luci di Beatrice Ficalbi, è prodotto dalla Compagnia insieme al Festival delle Colline Torinesi e al Théâtre Garonne de Toulouse.
Nel 2015 Scimone e Sframeli interpretano insieme a Cesale e Giulia Weber lo spettacolo Amore, scritto da Scimone e diretto da Sframeli, con la scenografia di Lino Fiorito e il disegno luci di Beatrice Ficalbi. Premio ubu 2016 miglior progetto drammaturgico e miglior allestimento scenico. 

Nel 2018 debutta Sei di Scimone, ( adattamento dei Sei personaggi in cerca d’autore di Lugi Pirandello) con la regia di Sframeli, la scenografia di Lino Fiorito, i costumi di Sandra Cardini e il disegno luci di Beatrice Ficalbi. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia insieme al Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Stabile di Palermo e al Théâtre Garonne de Toulouse in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.

Nel 2022 Spiro Scimone e Francesco Sframeli interpretano insieme a Gianluca Cesale e Giulia Weber lo spettacolo Fratellina, scritto da Scimone e diretto da Sframeli, scenografia di Lino Fiorito, costumi di Sandra Cardini,  disegno luci di Gianni Staropoli. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia insieme al Teatro Metastasio di Prato.

Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 “Migliore Novità Italiana”.

Gli spettacoli della Compagnia  Scimone Sframeli sono stati rappresentati in Inghilterra, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Canada, Argentina, Portogallo, Olanda, Croazia, Grecia, Svezia e nei festival europei più prestigiosi, tra i quali il Festival d’Automne à Paris, il Kunsten Festival des Arts di Bruxelles, il Festival de Otoño a Madrid, Il Festival internazionale di Rotterdam, il Festival de Almada –Portogallo, Il Festival Inernacional de Teatro Mercosur Cordoba, Zagreb Festival.
I testi sono tradotti in francese, inglese, tedesco, greco, spagnolo, portoghese, norvegese, croato, sloveno, danese e messi in scena in Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Scozia, Grecia, Croazia, Slovenia, Svizzera, Belgio, Norvegia, Danimarca, Brasile, Cile, Venezuela.
Sono anche pubblicati in Italia dalla Ubulibri, in Francia dall’Arche tradotti da Jean Paul Manganaro e Valeria Tasca, in Spagna dal Teatro del Astillero con la traduzione di Carla Matteini, in Portogallo da Artistas Unidos.
Scimone e Sframeli hanno diretto e interpretato il film Due amici (tratto dall’opera teatrale Nunzio) vincitore del Leone d‘oro come miglior opera prima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2002 e candidato come miglior opera prima 2002 al Premio David di Donatello, Nastri d’argento, European film awards (Oscar europeo).

Il logo della Compagnia Scimone Sframeli è opera di Lino Fiorito.